Molti pensano che fare il web designer significhi padroneggiare i linguaggi di markup, conoscere WordPress e le ultime tendenze per quanto riguarda il mondo del web design. Ma la verità è che fare il web designer vuol dire molto più di questo. In questo articolo insieme a Laura Musig specializzata in web design e siti web a Udine, vedremo 7 skill che un web designer dovrebbe avere nel 2021.
Il processo decisionale
La vita è una serie di decisioni, da quale paio di calzini indossare a in quale criptovaluta investire i risparmi di una vita. Ognuno di noi ha una quantità limitata di carburante decisionale durante la giornata: più decisioni prendi, prima raggiungi una sorta di “stanchezza della decisione”. La maggior parte delle persone brucia il carburante del processo decisionale mettendosi in discussione; prendono una decisione e poi ripetono la stessa decisione più e più volte mentre il dubbio si insinua. La capacità di prendere una decisione e attenersi ad essa separa quelle persone che hanno ancora il carburante per prendere decisioni strategiche dopo la chiusura degli affari e quelle persone che non riesco a decidere cosa mangiare per cena.
Chiarezza di intenti
Non è mai una cattiva idea rispolverare i fondamenti del web design. Dalla teoria del colore alla tipografia, dall’interfaccia utente al layout, queste competenze di base non sono solo utili per la tua pratica di progettazione, ma ti aiutano a pensare al design a un livello superiore. Troppo spesso, i web designer non riescono a vedere la materia prima, concentrandosi su un progetto a portata di mano invece che su un quadro più ampio. Il quadro più ampio non significa il tuo portafoglio; significa l’intera storia, cultura e contesto progettuale. Molti musicisti possono suonare più stili, ma tendono a preferire uno strumento; hanno preso una decisione fondamentale che li ha resi liberi di esplorare la musica in modo più approfondito.
Nonostante il termine, i fondamenti del web design non sono universali; sono personali per te. Ad esempio, dovresti accoppiare un font di tipo script con un serif? La tua risposta è probabilmente “dipende” perché sei un designer fantastico; la mia risposta è “no”, perché per me questo è un dogma del web design. I fondamenti del design possono essere limitanti, ma fornendo risposte predefinite a domande comuni, ti consentono anche di considerare domande più ampie su cosa stai facendo e perché, il che porta a una chiarezza di intenti.
La Santissima Trinità
La Santissima Trinità nel web design è HTML, CSS e JavaScript. Scopri cosa sono e cosa fanno. Devi padroneggiarli abbastanza bene da tenere una conversazione intelligente a livello di consiglio di amministrazione su di loro. In realtà non è necessario sapere come codificarli, anche se non ho mai incontrato qualcuno che conoscesse abbastanza i loro ruoli per tenere una conversazione strategica, che non sapesse nemmeno come programmarli da zero. Non sto parlando di framework, librerie o degli ultimi strumenti di build. Quelle cose sono solo macro per programmatori. Sto parlando della comprensione degli elementi costitutivi di un sito, quindi se qualcuno ti chiede se hai davvero bisogno del logo dell’azienda nel piè di pagina del sito, puoi rispondere e sostenere la tua risposta con i fatti.
Presentazione semplice
Indipendentemente dal campo del design in cui ti trovi, dovrai presentare le tue idee a qualcuno che non condivide le tue conoscenze. Sia che tu stia spiegando le basi a un cliente o che spieghi il tuo processo decisionale a un collega, presentare le tue idee semplicemente è il modo migliore per essere ascoltato.
Spesso, una presentazione persuasiva utilizza l’approccio “less is more”. Proprio come un progetto è finito quando hai rimosso tutto ciò che non è necessario, così anche un tono di voce è più efficace quando escludi i dettagli estranei.
La SEO strategica
Search Engine Optimization, per le due persone al mondo che non sanno cosa significa quell’acronimo è un campo vasto con tante suddivisioni quanti sono i titoli di lavoro UX. Ci sono vari rami della SEO che un sito deve considerare. La SEO tecnica è ciò che fanno i programmatori; se non sei un programmatore, puoi ignorarlo. La SEO dei contenuti è ciò che fanno i marketer; se non sei un marketer, puoi ignorarlo. La SEO strategica è qualcosa di ancora più ampio; tutti i professionisti in ogni progetto dovrebbero comprendere la SEO strategica. La SEO strategica copre argomenti come landing page, siti a pagina singola, se è necessario un blog, come, se non del tutto, vengono utilizzati i social media.
La SEO strategica alimenta tutti gli altri rami della SEO. È così fondamentale che indirizza le prime decisioni riguardanti un sito. Se vuoi fare di più che rendere le cose belle, dovresti avere un’infarinatura SEO strategica.
Una seconda lingua
Ormai avrai probabilmente notato che il web si estende quasi all’infinito. È una forza globale, come globale è il fatto che miliardi di persone non parlano la stessa lingua. Se non sei un madrelingua inglese, allora è un gioco da ragazzi imparare un po’ di inglese. Non è necessario essere fluenti; certamente non è necessario essere poetici, ma la stragrande maggioranza della documentazione, GUI, post di blog, forum, conferenze e il Web stesso sono in inglese.
Se sei un madrelingua inglese, allora impara qualcosa di rilevante per la tua regione o per il settore in cui sei specializzato. Non importa quello che impari; accogliere una nuova lingua e una cultura ti rende un essere umano più completo. E a condizione che tu non scelga qualcosa di oscuro, ti stai aprendo a tantissimi nuovi utenti che prima non avevi nemmeno considerato
Dire “No”
Non importa se sei un freelance che si tuffa sul divano in cerca di pochi euro per pagare l’affitto o un designer interno ad un azienda, esperto con obiettivi da raggiungere; tutti si sforzano di dire “no“. Il timore è che se rifiutiamo un progetto, o una richiesta di funzionalità, non ce lo venga chiesto la prossima volta; alla fine, saremo scartati per tutti i progetti fino a quando non avremo più carriera.
Il problema è che abbiamo solo un tot ore in un giorno. Se facciamo troppo, finiamo per farlo male, quindi devono esserci dei limiti. Ogni volta che dici “sì“, aumenti le possibilità che tu debba dire “no” a un’opportunità futura per te migliore. Con tutti i mezzi a tua disposizione, declina con grazia. Fallo educatamente. Sii gentile. Offri di indirizzare il cliente altrove. Ma è meglio dire “no” che dover dire “no” al progetto perfetto perché sei troppo impegnato.